Con sei secoli di storia, l’Istituto degli Innocenti di Firenze è la più antica istituzione dedicata ai bambini. Il suo edificio, progettato da Filippo Brunelleschi, è un pezzo fondamentale dell’architettura rinascimentale. Dietro gli edifici del complesso si trova il Giardino Grande, uno straordinario spazio verde nel centro della città. Qui si riuniscono ogni giorno più di 200 bambini dei servizi per l’infanzia ospitati dall’Istituto. La nuova sistemazione si inserisce nel contesto architettonico. Spazi e attrezzature delimitate si collocano sull’asse di simmetria del complesso e riprendono la matrice geometrica della piazza che informa l’architettura brunelleschiana. Il progetto ha perseguito due obiettivi: valorizzare il luogo e offrire ai bambini originali opportunità di gioco, esperienza e scoperta. Qui i bambini non trovano le consuete attrezzature dei giardini urbani e scolastici, ma un paesaggio insolito composto da elementi naturali e manufatti in legno da interpretare insieme ai compagni e agli educatori. Le casette hanno pareti trasparenti o sono traforate da numerose finestre per giocare con la luce o con gli sguardi. Superfici pavimentate, sentieri e vasche di legno si inseriscono nel prato, tra gli alberi, come luoghi speciali per incontrarsi, giocare, coltivare, scoprire. I tronchi, semplicemente appoggiati a terra o uniti in composizioni elementari, sono giocattoli essenziali, aperti all’immaginazione dei bambini. Nuovi alberi e una linea sinuosa di arbusti di specie diverse completano la vegetazione esistente, formando anse e piccoli luoghi riparati.